Come lavare il mocio? Ecco i cinque segreti della nonna

Il mocio è un ausilio indubbiamente valido quando si tratta di pulire la casa. Consente di trattare diverse tipologie di superfici, distribuendo il detergente in modo omogeneo. Presente in moltissime abitazioni, probabilmente anche nella tua mentre leggi, è afflitto da un problema di notevole entità.

Di cosa parliamo? Del fatto che, sovente, la sua igiene viene trascurata. Si ritiene sufficiente immergerlo nell’acqua senza detergenti, strizzarlo e basta. Errato! Tale approccio rappresenta un errore serio, potenzialmente in grado di compromettere gravemente la salubrità degli ambienti domestici.

Se sei qui, significa che ti interessa conoscere il metodo risolutivo per lavarlo. Ottimo! La guida che segue è stata creata proprio per aiutarti a fare chiarezza sull’argomento e a evitare, da subito, errori che possono danneggiare l’igiene della tua casa e renderla meno gradevole e sicura.

Come lavare il mocio in lavatrice?

Sì, il mocio si può lavare senza problemi in lavatrice. Quanto al detersivo ideale, si consiglia di optare per uno in forma liquida e non in polvere. Insieme a questo prodotto, nel cestello dell’elettrodomestico è opportuno aggiungere anche un misurino di aceto bianco. Si tratta di un elemento molto importante, in quanto svolge una duplice funzione.

La sua azione disinfettante permette da un lato di igienizzare a fondo il mocio, preparandolo al meglio per quando dovrà nuovamente pulire i pavimenti. Dall’altro, invece, la suddetta proprietà dell’aceto consente di disinfettare a fondo la lavatrice, eliminando accumuli batterici potenziali cause di cattivi odori sui capi (eventualità non certo desiderabile).

Esiste anche un’ulteriore possibilità da considerare. In cosa consiste? Nel lasciare, prima di procedere con il lavaggio vero e proprio, il mocio in ammollo in una bacinella piena di acqua calda e ammoniaca. Quest’ultimo ingrediente andrebbe aggiunto, sempre insieme al detersivo, nel cestello quando si avvia concretamente il ciclo di lavaggio. La temperatura ideale di quest’ultimo? Tra i 60 e i 90°C.

Cosa fare dopo il lavaggio in lavatrice?

Una volta terminato il ciclo di lavaggio, durante il quale è bene non usare l’ammorbidente in quanto potenzialmente dannoso per la microfibra, il mocio deve essere lasciato asciugare all’aria aperta. Si tratta di un passaggio fondamentale. Il rischio, trascurandolo, è quello di incorrere nella formazione di muffa e, di conseguenza, nel problema dei cattivi odori.

Può succedere che, osservando il mocio, siano evidenti delle macchie ostinate. In questo caso, si può intervenire subito aggiungendo qualche goccia di detersivo per piatti, possibilmente con un aroma gradevole come quello del limone. A questo punto, ti starai sicuramente chiedendo con quale frequenza lavare il mocio in lavatrice.

A meno che non venga utilizzato per pulire spazi esterni, come ad esempio balconi, terrazzi, verande di giardini, il mocio può essere lavato in lavatrice tranquillamente anche una volta alla settimana. In caso contrario, invece, è bene procedere ogni 2-3 giorni e, se possibile, acquistarne un altro per le zone interne della casa.

Come igienizzare a fondo il mocio

Oltre al lavaggio in lavatrice, sono da considerare anche alcuni consigli di igienizzazione profonda, attuabili senza spendere cifre elevate e in modo rapido. Come funzionano? Uno dei più efficaci prevede l’utilizzo di un prodotto che hai sicuramente in dispensa: il bicarbonato di sodio. Prendi un secchio e riempilo di acqua tiepida quasi fino all’orlo. Aggiungi una quantità di bicarbonato pari a mezzo bicchiere.

Immergi il mocio in questa soluzione. Se lo desideri, puoi aggiungere anche gli stracci delle pulizie che hai bisogno di igienizzare. Attendi un paio d’ore. Trascorso questo tempo, è il momento di risciacquare. Continua a farlo fino a quando non noterai che l’acqua del secchio è diventata finalmente trasparente.

Invece del bicarbonato, puoi utilizzare il succo di un paio di limoni. Questa alternativa, come accennato in precedenza, è molto valida in quanto permette di diffondere nell’aria un profumo decisamente gradevole. In questo caso, si consiglia di prolungare l’ammollo per un periodo più lungo, ossia 3-4 ore.

Altri consigli per mantenere pulito il mocio

Siamo certi che non avresti mai immaginato l’esistenza di così tanti metodi per mantenere pulito il mocio, vero? Oltre a quelli appena citati, è da menzionare la possibilità di utilizzarel’aceto. Quanto alla quantità, mantieniti su una singola tazza per ogni litro d’acqua. Rispetto alle soluzioni precedentemente elencate, i tempi di ammollo sono molto più brevi, pari, in media, a 30 minuti.

Vuoi un consiglio, semplice ed economico, per far apparire, dopo l’ammollo in acqua e il risciacquo, il tuo mocio come nuovo? Aggiungi alla soluzione a base di acqua e aceto un paio di cucchiai di bicarbonato. L’effetto sbiancante – eccezionale – è garantito. Provare per credere, non te ne pentirai affatto!

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