Da fumo e rischi incendi ad aria pulita e sicurezza totale: la trasformazione ottenuta grazie alla mia nuova canna fumaria

Avere un camino in casa è una fortuna per tante persone dato che questo è uno dei sistemi di riscaldamento più scenografici (fa tanta atmosfera) e più potenti. In men che non si dica, dopo l’accensione, nell’ambiente si diffonderà tepore davvero piacevole. Ma il camino può essere anche ricco di insidie se non puliamo a modo la canna fumaria.

Perché pulire la canna fumaria

Il camino è un sistema di riscaldamento molto scelto perché effettivamente arreda ed è funzionale a darci degli ambienti caldi davvero piacevoli da vivere. Però dobbiamo ricordarci che il camino per funzionare bene e diffondere calore, deve essere sottoposto a manutenzione e pulizia periodicamente. Quindi ci sono delle accortezze che possono garantirci sicurezza e caldo.

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Per esempio ogni giorno potremmo gettare del sale grosso sulla legna ardente e così sarà poi più facile rimuovere la cenere ottenuta che, fra l’altro, se non deriva da legna trattata, si può recuperare ed usare come concime (evitando così anche gli sprechi), oppure per creare la lisciva, un sapone che usavano in passato le nostre nonne.

Canna fumaria e camino devono essere quindi sempre ispezionati perché, se non avviene questa manutenzione, anche la nostra sicurezza può essere compromessa. Si possono infatti accumulare nel corso del tempo catrame e scorie che possono portare anche a spaventosi e pericolosi incendi. Quindi ecco come effettuare la pulizia nel modo corretto.

Come effettuare la pulizia del camino

Prima di effettuare la pulizia della canna fumaria, però, dobbiamo dedicarci al camino. Ci serviranno alcuni attrezzi come una spazzola di ferro, una scopetta o un’aspiracenere, un panno, dell’acqua, dell’aceto, del sapone per i piatti, una maschera antipolvere e dei guanti di gomma da indossare durante tutta la procedura.

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Coprire il pavimento e i mobili con dei teli di plastica per evitare che su di essi si depositi la fuliggine. Inginocchiarsi a terra e rimuovere con la pala o la scopetta la cenere e buttarla nel bidone della spazzatura. Poi, pulire l’interno del camino strofinando le pareti dalla parte superiore fino al basso usando una spazzola o un panno imbevuto con aceto.

Oppure, se ci sono macchie ostinate, usare una pastella formata da bicarbonato e acqua. Lasciar riposare la pasta per 10 minuti e poi risciacquare con acqua calda. Ripetere l’operazione per eliminare tutte le macchie che potrebbero essere rimaste. Se c’è anche la porta del camino, pulire anche quella e, se di vetro, usare acqua e aceto da strofinare con un panno in microfibra.

Come pulire la canna fumaria

Pulire la canna fumaria vuol dire avere più sicurezza durante l’uso del camino. Infatti, la fuliggine è facile da rimuovere ma non il creosoto che si accumula sul fondo del rivestimento e quindi può portare a rischio incendio. Questa sostanza è infatti molto infiammabile e quindi va eliminata, non necessariamente chiamando un esperto.

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È un’operazione che si può fare da soli e che è essenziale per evitare di diminuire l’efficienza del camino stesso. Esistono dei kit per la pulizia della canna fumaria ma tutto parte dall’usare una torcia per individuare i punti da trattare. Si può procedere, comunque, dal basso verso l’alto usando una spazzola circolare in metallo.

Così, rimuovere la fuliggine e passare la spazzola su e in giù per toccare tutta l’altezza. Strofinare per rimuovere anche polvere e residui di catrame. Quindi, come visto, è molto semplice pulire sia il camino che la canna fumaria assicurandosi così efficienza ed evitando il rischio di incendi. Anche acqua e aceto sono efficaci e naturali per pulire la canna fumaria rimuovendo la fuliggine. Poi risciacquare con acqua e il gioco è fatto.

Conclusione

Tante persone hanno la fortuna di avere il camino in casa come sistema di riscaldamento ma spesso sottovalutano quanto sia importante effettuare la corretta manutenzione di questo e della canna fumaria. Non solo per favorire una migliore combustione della legna, quindi anche meno sprechi e più caldo. Ma anche per evitare incendi.

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Infatti lo strato di fuliggine e di creosoto possono nel tempo portare a spaventosi incendi che vanno evitati, ovviamente. Quindi, ricordiamoci sempre di eliminare la cenere dopo ogni combustione quando il camino è freddo (e usiamo il trucco del sale grosso sulla legna per facilitare poi l’esecuzione di questa operazione).

Poi, con una torcia e un kit specifico, passiamo alla pulizia della canna fumaria in tutta la sua altezza e superficie, sfregando bene le pareti per togliere anche lo sporco più incrostato. In tal senso può esserci utile usare anche una miscela composta da acqua e aceto che poi andrà solo risciacquata.

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