Frutto del drago nel tuo giardino: il segreto per coltivarlo facilmente e averlo subito a disposizione

Da alcuni anni è sempre più frequente vedere al supermercato o dai fruttivendoli un frutto apparentemente molto bizzarro ma molto saporito: il frutto del drago. È talmente buono che in tanti stanno avendo perfino l’idea di coltivarlo nel proprio giardino. Ecco i consigli e le accortezze per farlo nel migliore dei modi.

Le caratteristiche del frutto del drago

Il frutto del drago è un frutto molto particolare tipico del Centro e del Sud America, che si caratterizza per una buccia che va dal colore rosa al rosso intenso e un peso variabile fra i 150 e i 600 grammi in base alla grandezza. Il suo intento è simile a quello del kiwi.

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Infatti è bianco con semini neri commestibili ed ha un sapore molto succoso e piacevole. È ricco di vitamine, soprattutto C, minerali e fibre, quindi è molto benefico per la salute. Inoltre è poco calorico perché 100 g apportano solo 60 kcal, per questo è molto gradito anche a chi vuole mantenere il peso forma.

Per il suo dolce sapore sta diventando un frutto molto apprezzato anche in Italia. Per questo in tanti, invece che comprarlo al supermercato o dal fruttivendolo (può essere anche abbastanza costoso), decidono di coltivarlo nel proprio giardino. Ecco allora le accortezze per far crescere questa pianta rigogliosa e ricca di frutti.

I migliori consigli per coltivare il frutto del drago in giardino

Tante persone che amano mangiare il frutto del drago e che magari hanno un giardino, potrebbero avere l’idea di coltivarlo qui. È un frutto tropicale e quindi ama il caldo, anche se può resistere anche a temperature molto basse, come quelle fino a -3 gradi. Dunque la temperatura non è un problema quanto più l’esposizione.

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La pianta deve avere infatti almeno 6-8 ore di luce al giorno affinché dia dei frutti nel tempo. Inoltre il terreno deve essere ben drenato ed essere composto da compost organico. Quando è asciutto, si può irrigare con dell’acqua, senza eccedere per non causare ristagni d’acqua che possono far marcire le radici.

Durante la stagione di crescita le annaffiature dovrebbero essere frequenti mentre in inverno possono diminuire, sempre per evitare i ristagni di acqua. Quindi va sempre tastato il terreno con le dita per capire se si può procedere con l’irrigazione o attendere. Ma ci sono anche altri aspetti da non tralasciare con il frutto del drago…

Altre particolarità per coltivare il frutto del drago in giardino

Il frutto del drago dunque necessita della giusta quantità di luce ogni giorno e della giusta frequenza di irrigazione. Non solo ma, essendo un rampicante, ha bisogno anche del giusto supporto per crescere bene. Deve essere ad esempio una struttura di metallo o di legno specifica per piante rampicanti. Inoltre bisogna procedere all’impollinatura.

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Il frutto del drago fiorisce una sola volta all’anno in una notte e proprio questo è il momento per procedere all’impollinatura che va fatta manualmente usando un pennello per spostare il polline da un fiore ad un altro. Soltanto in questo modo potranno nascere tanti buonissimi frutti del drago.

Ma non subito perché ci possono volere da 1 a 3 anni per vedere i primi frutti, dunque ci vuole tanta pazienza, amore e cura per questa pianta. Da quel momento in poi la produzione sarà sempre ampia e si potranno gustare degli ottimi frutti del drago presi direttamente dal proprio giardino.

Conclusione

Il frutto del drago è un frutto tropicale molto gustoso che negli ultimi anni si sta diffondendo anche nei supermercati e dai fruttivendoli italiani. È così apprezzato che sempre più persone decidono di coltivarlo nel proprio giardino di casa, ma in questo caso bisogna stare attenti a qualche accortezza per veder crescere la pianta rigogliosa.

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Occorrono 6-8 ore di luce al giorno, dare l’acqua di frequente quando il terreno è asciutto ma evitando i ristagni di acqua che possono far marcire le radici, procedere all’impollinazione manuale quando fiorisce, in una notte, affinché dia tanti amati frutti, per i quali comunque bisognerà attendere da 1 a 3 anni.

Il frutto del drago è dunque una pianta da coltivare con pazienza, amore e passione. Prendendosene cura con attenzione si potrà ottenere un raccolto prospero senza bisogno di spendere tanti soldi per comprare questo frutto che è buonissimo, succoso e ricco di vitamine, minerali e fibre che fanno tanto bene alla salute.

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