Né in capsule né in polvere: questo è l’unico caffè che viene veramente consigliato

Ah, il caffè: dietro alla bevanda più popolare al mondo dopo l’acqua c’è un universo di emozioni. Raccontarle vuol dire sottolineare, tra i vari aspetti, i benefici del caffè in grani, una scelta fatta dai veri intenditori. Scopri perché è sempre più richiesto da chi ama il caffè di qualità!

I vantaggi del caffè in grani e come utilizzarli

Sono diversi i motivi per cui vale la pena consumare caffè in grani. Innanzitutto, si parla di un’alternativa caratterizzata da un sapore decisamente più ricco rispetto ad altre tipologie di caffè. Essenziale, alla base, è l’attenzione ad alcune accortezze. Tra queste, rientra il fatto di estrarre dal sacchetto solo la quantità precisa di chicchi che si ha la necessità di utilizzare.

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Per preservare lo straordinario profilo aromatico e olfattivo del caffè in grani, è necessario altresì macinarli immediatamente dopo averli estratti dalla confezione. Importantissimo, inoltre, è mantenere perfettamente pulite le attrezzature da usare per la macinatura. Facendo attenzione a questi aspetti, è possibile gustare un caffè in grani dall’aroma piacevole anche dopo diverso tempo dall’acquisto.

Proseguendo con l’elenco dei motivi per cui vale la pena prenderlo in considerazione, un doveroso cenno va dedicato all’attenzione alla sostenibilità, approccio che caratterizza l’operato di un numero ogni giorno più consistente di produttori, molti dei quali scelgono di utilizzare con un’impronta ecologica anche le risorse naturali nelle immediate vicinanze della piantagione. Un esempio? La scelta di sfruttare eventuali corsi d’acqua per produrre energia idroelettrica.

Come usare nel modo giusto il caffè in grani

Il caffè in grani è un piacere unico nel suo genere. Per apprezzare a fondo le sue potenzialità, è necessario considerare alcuni importanti aspetti. Il primo riguarda il macinino, che deve essere di alta qualità. Gli esperti consigliano di puntare verso le soluzioni manuali. Oltre a essere più resistenti, garantiscono una macinatura caratterizzata da una grande accuratezza.

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Anche le caratteristiche della macinatura hanno un ruolo di massima rilevanza. Il risultato che devi ottenere è affine, per fare un esempio concreto, alla consistenza del sale fino. Fare attenzione al giusto equilibrio è decisivo. In caso di macinatura troppo fine, infatti, il rischio è quello che il caffè passi attraverso i fori della moka.

Parliamo ora del fattore tempo. Su questo aspetto, esistono diverse scuole di pensiero. La prima, consiglia l’utilizzo dei chicchi subito dopo la macinatura. La seconda, invece, raccomanda di attendere pochi secondi. Essenziale, alla base, è considerare il livello di tostatura del caffè. Se è recente, l’optimum prevede il fatto di attendere un paio di giorni, il tempo per permettere alla polvere di andare incontro a una blanda ossidazione e di eliminare l’anidride carbonica presente.

Altri consigli per usare al meglio il caffè in grani e come conservarlo

I consigli su come usare il caffè in grani nel modo giusto non finiscono certo qui. Essenziale è ora parlare di quantità. Quella ideale si aggira tra i 7 e i 9 grammi per singola tazzina. Attenzione: ricordiamo che, in questo caso, i gusti soggettivi giocano un ruolo decisivo. Se una persona ama il caffè particolarmente intenso, la quantità perfetta è pari a due cucchiai di chicchi per 200 ml di bevanda.

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Per ottenere un risultato all’insegna della leggerezza, il consiglio è quello di mettere un paio di cucchiai in una quantità di bevanda pari a 240 ml circa. Apriamo ora il capitolo della conservazione. Si tratta di un aspetto basilare se si ha intenzione di mantenere al massimo la freschezza del caffè in grani.

In questo caso, bisogna mettersi nell’ottica del fatto che i “nemici” contro i quali combattere sono l’aria, la luce, l’umidità e il calore. Per evitare che impattino in maniera negativa sulla qualità dei chicchi di caffè, è bene conservarli in un contenitore di ceramica. In alternativa, va bene anche l’acciaio. Cosa si può dire della plastica? Che non è un no a priori: l’importante è che sia di ottima qualità.

Altre dritte per una conservazione ottimale dei chicchi di caffè

Continuiamo a parlare delle dritte per conservare al meglio i chicchi di caffè. Il contenitore, oltre a essere realizzato dei materiali sopra menzionati, deve essere caratterizzato dalla presenza di una chiusura ermetica. Solo così è possibile mantenere nel tempo la freschezza di questo straordinario prodotto. Anche le dimensioni contano! Cerca di optare per contenitori che non siano troppo grandi rispetto alla quantità di chicchi che hai acquistato.

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Il rischio, in caso contrario, è quello di avere a che fare con la formazione di aria in eccesso all’interno del recipiente, fattore tutto tranne che vantaggioso per la qualità del caffè in grani a breve, medio e lungo termine. Nel momento in cui il contenitore viene svuotato, prima di riempirlo di nuovo è cruciale lavarlo bene.

Concludiamo parlando di temperature. Per gustare un caffè in grani ricco e corposo, è importante conservare il recipiente in cui si ripongono i chicchi in un luogo caratterizzato da una temperatura attorno ai 25°C e che sia fresco, asciutto e pulito. Molto importante è che il posto scelto non sia esposto in maniera diretta ai raggi del sole.

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