Il trucco per assumere la vitamina B12 nel momento perfetto: scopri quando fa davvero effetto!

La vitamina B12 è un nutriente essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo umano. Svolge un ruolo cruciale nella formazione dei globuli rossi, nella sintesi del DNA e nella protezione delle fibre nervose. Tuttavia, il corpo non è in gradi di sintetizzarla da solo ma è necessario assumere la vitamina B12 attraverso l’alimentazione o tramite integratori.

Quando assumere la vitamina B12

L’assorbimento della vitamina B12 può essere influenzato dal momento della giornata in cui la assumiamo. Alcuni studi mettono in evidenza che l’assunzione al mattino, a stomaco vuoto, possa favorire una migliore assimilazione. Infatti, senza altri nutrienti, la vitamina B12 non è in competizione nell’intestino per essere assorbita. Anche l’acido gastrico, più concentrato al mattino, rende la vitamina B12 più disponibile all’assorbimento.

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Tuttavia, occorre anche considerare che l’assunzione a stomaco vuoto in alcune persone potrebbe causare disturbi gastrointestinali come nausea o diarrea. In questi casi è più utile assumerla durante i pasti anche se l’assorbimento può rivelarsi leggermente inferiore. In presenza di tali disturbi, si consiglia come sempre di consultare prima un medico.

Inoltre, un altro aspetto da considerare è che la vitamina B12 potrebbe interferire con il sonno per alcune persone perché tale vitamina ha un effetto stimolante sul sistema nervoso. Pertanto per evitare disturbi di addormentamento, insonnia e qualità del sonno si consiglia di assumere la vitamina B12 durante le prime ore della giornata.

Cosa influenza l’assorbimento della vitamina B12

L’assorbimento della vitamina B12 è un processo complesso, avviene in diverse fasi e può essere influenzato da differenti fattori. Dopo essere stata disgiunta dalle proteine alimentari grazie all’azione dell’acido gastrico, questa vitamina si lega a una glicoproteina prodotta dalle cellule dello stomaco per essere poi assorbita nella parte finale dell’intestino tenue.

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Alcuni fattori possono inibire il ruolo della glicoproteina nel creare il legame e ridurre l’assorbimento di vitamina B12. Tra questi fattori ci sono l’età avanzata, la gastrite acuta, l’anemia perniciosa, la celiachia e l’uso prolungato di certi farmaci inibitori. In tali casi la disponibilità di vitamina B12 potrebbe non essere sufficiente rendendo necessaria l’assunzione tramite altre vie.

Nelle forme di carenza grave di vitamina B12, infatti, si procede con somministrazioni per via intramuscolare o con forme che bypassano il tratto gastrointestinale. Inoltre, è utile sapere che l’organismo può assorbire la vitamina B12 in quantità limitate, quindi può essere utile suddividere l’assunzione in più dosi durante la giornata.

Dove si trova la vitamina B12

La vitamina B12 si trova quasi esclusivamente negli alimenti di origine animale poiché è prodotta da microrganismi presenti nel tratto intestinale degli animali. In particolare, questa vitamina si trova nella carne di manzo, di maiale, di agnello e nelle frattaglie, soprattutto nel fegato bovino che rappresenta una delle fonti più concentrate.

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Una fonte di vitamina B12 è poi il pesce e i frutti di mare. Salmoni, tonno, sardine, trote, merluzzi e crostacei come vongole e ostriche rappresentano buone fonti. Poi abbiamo le uova, soprattutto il tuorlo, il latte e i suoi derivati come formaggi stagionati e yogurt che rappresentano buone fonti di vitamina B12.

La vitamina B12 non è presente negli alimenti vegetali. Per questo motivo chi segue una dieta vegetariana e vegana deve ricorrere all’assunzione di integratori e alimenti fortificati come bevande vegetali, cereali per la colazione o lieviti alimentari che sono arricchiti di vitamina B12 in modo specifico per sopperire a un’eventuale carenza.

Gli integratori

Gli integratori di vitamina B12 sono disponibili in diverse forme. La forma più comune e stabile è quella di origine sintetica, ma vi sono anche integratori a forma attiva che possono essere utilizzate direttamente dall’organismo. La scelta dipende dalle esigenze personali o dalla presenza di determinate condizioni mediche da accertare.

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Per quanto riguarda la modalità di assunzione, gli integratori di vitamina B12 possono essere assunti per via orale, sublinguale o intramuscolare. Le compresse sublinguali che si sciolgono sotto la lingua permettono l’assorbimento diretto nel flusso sanguigno, evitando il tratto gastrointestinale, rivelandosi utili per quelle persone che soffrono di mal assorbimento.

La somministrazione per via intramuscolare è generalmente riservata a quei casi gravi di carenza di vitamina B12 o quando l’assorbimento orale è significativamente compromesso. In questo contesto, le iniezioni di vitamina B12 possono essere effettuate giornalmente o settimanalmente, a seconda della gravità, fino al raggiungimento di un livello ottimale, a cui seguono iniezioni di mantenimento mensili.

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