Colazione e salute: il pane è davvero un nemico per chi ha problemi metabolici?

Il pane è un alimento spesso controverso per ciò che riguarda la salute. Gli studi a riguardo sono tanti e vari e la confusione che gli ruota intorno è spesso imperante. Scopriamo, quindi, quali sono i pareri più diffusi sul suo consumo a colazione e sui problemi che può dare a chi ha scompensi metabolici.

Pane a colazione: amico o nemico?

Una delle scelte più comuni per la prima colazione è quella del pane da gustare da solo, con la marmellata o con burro e miele. Si tratta di un pasto sicuramente più sano di altri, ma comunque considerato spesso nocivo. Il motivo? I carboidrati che contiene possono risultare nocivi in caso di problemi metabolici.

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Secondo la medicina, infatti, un consumo eccessivo di carboidrati come pane, pasta o biscotti può aumentare il rischio di andare incontro a problemi metabolici come la sindrome metabolica, il diabete di tipo 2 e persino le malattie cardiache. Ciò dipende dal fatto che pane e affini hanno un indice glicemico alto.

E questo può causare dei picchi di glicemia nel sangue. Problema che alla lunga può dare vita a infiammazioni e svariati problemi di salute. A riguardo, ci sono anche alcuni studi medici che evidenziano altre problematiche date dal consumo eccessivo di carboidrati e, inutile dirlo, di zuccheri di ogni tipo.

Studi sul consumo del pane a colazione

Abbiamo visto che il consumo del pane è spesso associato al possibile sviluppo di alcune delle malattie metaboliche. Di conseguenza, è un alimento spesso sconsigliato a chi soffre di problemi analoghi. Ovviamente, ciò non significa che il pane sia completamente da escludere dalla dieta. Ci sono, però, delle attenzioni da prendere a riguardo.

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Studi recenti hanno infatti dimostrato che il pane, se in eccesso, può anche portare del gonfiore addominale per via dell’amido che in alcuni casi può fermentare nell’intestino. Allo stesso tempo, se consumato spesso, in eccesso o in abbinamento ad altri cibi zuccherati può portare ad un aumento di peso.

Questo significa che è meglio evitare del tutto il pane? Non esattamente. È infatti appurato che moderandosi nelle quantità e scegliendo la qualità di pane giusta, è possibile consumarlo anche a colazione. E tutto senza andare incontro ai problemi sopra citati. Ovviamente, in caso di patologie già in atto sarà necessario chiedere sempre il parere del medico curante.

Che tipo di pane scegliere

Il pane è un alimento così prezioso e amato da essere ormai presente nella vita di tutti e con tante di quelle varietà da portare all’imbarazzo della scelta. Su questo argomento, però, i nutrizionisti sono concordi nell’affermare che ci siano tipi di pane specifici da inserire nella dieta e altri da escludere.

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Andando più nello specifico, il pane da evitare sarebbe quello bianco, detto anche raffinato. Al contrario, un pane ai cereali o uno di tipo integrale è considerato una scelta sicuramente migliore e da poter inserire nell’alimentazione di tutti i giorni. A patto, però, che lo si faccia nel modo giusto.

Questo significa consumare il pane in quantità moderate che possono andare dal 40 ai 60 grammi a volta e abbinarlo sempre ad altri cibi. Una scelta che lo rende un alimento forse non suggerito tutti i giorni, ma sicuramente migliore di ante altre scelte comuni come quella della brioche o di prodotti zuccherati.

Come consumare il pane in modo bilanciato

Ora che abbiamo appurato che, salvo problemi metabolici, il pane può essere consumato purché nel modo giusto, è bene chiarire il concetto di pasto bilanciato. A colazione, ad esempio, sarebbe da evitare il pane da solo o con sola aggiunta di marmellata. E questo perché si consumerebbero solo zuccheri in grado di innalzare la glicemia.

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La scelta migliore in questi casi è quella di aggiungere del burro, della frutta secca o di tostare il pane (in questo modo si riduce il quantitativo di zuccheri) per gustarlo con dello yogurt. Altre opzioni riguardano quella del pane integrale da abbinare a uova o avocado, un tipo di colazione sempre più in voga.

In conclusione, quindi, il pane non è del tutto da evitare. Va, però, consumato quello del tipo giusto e in abbinamento con determinati alimenti. Seguendo queste regole sarà possibile mangiare in modo sano e bilanciato. E tutto senza rinunciare al pane e, ovviamente, al gusto che sarà più elevato che mai.

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